"Ci saranno sempre dei limiti dello sviluppo [...]. Nessuna entità fisica può crescere per sempre. Se i manager delle aziende, i governi, gli essere umani non scelgono e, non si impongono i propri limiti, per contenere lo sviluppo all'interno delle capacità dell'ambiente, allora sarà l'ambiente a scegliere di far valere i limiti". Tali parole, estratte dal libro "Thinking in Systems: A Primer" di Donella H. Meadows, affrontano una tematica che nel corso dei decenni è stata a lungo sottovalutata ma che negli ultimi anni ha riscosso
Il progresso che non rispetta la sostenibilità ambientale è destinato al collasso |
Lo scenario a cui stiamo assistendo in questo ultimo decennio era stato predetto nel trattato "The Limits to Growth" redatto dal Club di Roma nel 1972, frutto degli studi compiuti dall'Istituto di Tecnologia del Massachusetts (MIT) sui cambiamenti globali, secondo cui era necessario accostare allo sviluppo economico la sostenibilità ambientale per evitare il collasso del sistema mondiale.
Dati ottenuti dagli studi del MIT sui limiti dello sviluppo |
Seppur basati su dati reali tali studi non vennero considerati veritieri e ,sin dalla loro uscita, furono etichettati come frutto della creatività e dell'immaginazione di un mondo utopistico. Solo negli ultimi anni si è iniziata a porre attenzione alle tematiche ambientali ma, nonostante ciò, non si sono ancora raggiunti risultati significativi a causa dei limiti imposti dal sistema capitalistico a cui tutti noi siamo soggiogati. Basteranno le precauzioni prese negli ultimi anni per evitare un irreversibile declino della società umana?
Serve creatività per superare i limiti dello sviluppo
"Serve una forte ventata di opinione pubblica mondiale, alimentata a sua volta dai segmenti più creativi della società -i giovani e l'intelligenza artistica, intellettuale, scientifica, manageriale- [...]". Come afferma Aurelio Peccei servono soluzioni creative per evitare il collasso del sistema mondiale e in questi ultimi anni si sta investendo sempre di più nella ricerca per ridurre al minimo lo sfruttamento delle risorse non rinnovabili.
Tetti bianchi per contrastare il riscaldamento globale |
Palazzo Italia Expo Milano 2015 realizzato con "cemento cattura smog" |
E' dunque possibile notare come con un po' di creatività e innovazione è possibile evitare il collasso del sistema mondiale apportando delle semplici modifiche a ciò che ci circonda come i tetti e le strade.
Fonti:
- https://www.ultimavoce.it/limiti-dello-sviluppo/
- https://www.ehabitat.it/2019/07/01/alexander-langer-le-parole-profetiche-del-costruttore-ponti/
- http://www.reteingegneri.it/notizie/edilizia/dipingere-i-tetti-di-bianco-consente-risparmio-energetico-e-diminuzione-emissioni-di-co2.html
- https://notiziescientifiche.it/cemento-che-mangia-smog-possibile-grazie-a-nuovo-catalizzatore-di-grafene-e-titanio/
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