martedì 28 aprile 2020

Un esempio alternativo di creatività

Nonostante il drammatico periodo che siamo costretti a vivere a causa della diffusione del Covid-19, la Rai ha voluto celebrare con lo spot "Siamo tutti uguali, le differenze ci rendono unici"(https://www.rai.it/ufficiostampa/assets/template/us-articolo.html?ssiPath=/articoli/2020/04/Giornata-Mondiale-della-Consapevolezza-sullAutismo-f1a9cbc2-ba98-4500-b3c9-e0220ab2d94f-ssi.html) la giornata mondiale della consapevolezza sull'autismo. Sin dai primi secondi emerge la volontà della Rai di trattare un tema tanto delicato e spesso difficile da affrontare, usufruendo della creatività con l'intento di rendere il messaggio ancora più forte e intenso. Infatti nello spot è sottolineata la condizione di emarginazione e isolamento in cui spesso sono costretti a vivere coloro che sono affetti da tale malattia ma anche coloro che si prendono cura di queste persone, soprattutto in questo periodo. Infatti, come è detto nello spot, "Ci sono barriere invisibile che l'isolamento da coronavirus rischia di rendere montagne insormontabili". 

mercoledì 22 aprile 2020

Creatività nel cinema STEP #10



La sequenza cinematografica precedentemente riportata è tratta dal film "Mary Poppins", il primo film ad essere prodotto dalla Walt Disney e in poco tempo diventato un classico intramontabile. Esso è uscito per la prima volta nel 1964 e sin da subito ha riscosso un successo inaspettato tanto che più volte è stato riprodotto in versioni più contemporanee. Sin dai primi minuti del film è inevitabile non notare la preponderante presenza di creatività: la tata, personaggio su cui ruota l'intera trama, fa il suo ingresso in scena volando sulla città di Londra con l'aiuto di un ombrello. Questo può però essere considerato solo un piccolo accenno di ciò che avverrà successivamente. Infatti nella sequenza riportata di sopra i personaggi entrano in scena  uscendo dalle canne fumarie dei palazzi e volano sui tetti di Londra grazie all'aiuto del fumo dei camini che si trasforma in una scala.

Creatività nell'arte STEP #09

René Magritte, "Le chateau des Pyrénées" (1959), Israel Museum, Gerusalemme

Nell'olio su tela "Le chateau des Pyrénées" è ben evidente l'intento di Magritte di sorprendere lo spettatore attraverso accostamenti inusuali che provocano, contemporaneamente, fascino e spaesamento. Infatti, dopo aver avuto l'occasione di osservare i dipinti di De Chirico, egli decide di dedicarsi alla ricerca dell'insolito e del nonsenso delle cose da poter rappresentare nelle sue opere, avvicinandosi al Surrealismo. Nell'opera considerata emerge la volontà dell'artista di riprodurre uno scenario irreale attraverso la decontestualizzazione di oggetti a noi comuni: la roccia è sospesa, in assenza di gravità, sul mare e il castello sembra essere stato creato scolpendo la roccia stessa. La compresenza a dir poco irreale di tali elementi evidenzia l'impronta creativa che si cela dietro questa tela. Spesso tale opera è stata considerata una metafora della filosofia postmoderna grazie alla quale la filosofia diventa creatrice di valori che sono solo prospettive e non più dogmi come la roccia, simbolo di forza e stabilità, è sospesa nel cielo.


Angeles Santos Torroella, "Un Mundo" (1929), Museo Reina Sofìa, Madrid
L'olio su tela "Un mundo" appartiene al periodo in cui l'artista si avvicina alle tendenze del surrealismo e del realismo magico. Tale opera, esposta per la prima volta nel salone autunnale di Madrid del 1929, desta lo stupore dell'intero mondo intellettuale per l'estrema creatività con cui vengono rappresentati i soggetti e permette ad Angeles Santos di entrare a far parte del panorama culturale del '900. Al centro del dipinto viene rappresentato un mondo irreale, dalla forma quadrata, che metaforicamente indica la condizione in cui è costretta a vivere l'artista nel primo periodo della sua vita: tale mondo può essere visto come una gabbia che non permette di esprimere la propria libertà. Esso è circondato da un cielo in cui delle creature surreali, che sembrano essere degli angeli, prendono la luce del sole per donarla alle stelle attraverso una scalinata priva di gravità. 


martedì 21 aprile 2020

La poesia e la creatività STEP #07

IL DITTATORE


Gianni Rodari (1920-1980)
Un punto piccoletto,
superbioso e iracondo,
"Dopo di me - gridava -
verrà la fine del mondo!"

Le parole protestarono:
"Ma che grilli ha pel capo?
Si crede un Punto-e-basta.
e non è che un Punto-e-a-capo".

Tutto solo a mezza pagina
lo piantarono in asso,
e il mondo continuò
una riga più in basso.



Il testo appena esposto è tratto dalla raccolta "Filastrocche in cielo e in terra", un'opera apparentemente destinata ai soli bambini ma che, in realtà, cela riferimenti politici comprensibili ad un pubblico adulto. L'autore, Gianni Rodari, sembra voler spiegare,tramite tale filastrocca, le regole per il corretto uso dei segni di punteggiatura ma è evidente che esse siano una metafora creativa della figura del dittatore. Quest'ultimo infatti si crede di essere il "Punto-e-basta" e dunque l'unico capace di guidare la società, la quale cesserà di esistere insieme a lui ma, nella realtà, non è altro che un "Punto-e-a-capo", ossia ciò che termina una frase e ne permette l'inizio di un'altra alla riga successiva. Attraverso questa metafora, Rodari fa uso della sua spiccata creatività, non solo per insegnare ai bambini ma per portare avanti una battaglia culturale a favore della libertà, elemento a lui molto a cuore in seguito alle vicende da lui stesso vissute durante la seconda guerra mondiale.

lunedì 20 aprile 2020

La creatività come mezzo di denuncia sociale STEP#06

"La metamorfosi" è una delle opere più celebri e significative per comprendere la poetica di Franz Kafka, il quale usufruisce della creatività come arma di denuncia della società del '900. Tale secolo è uno dei più controversi e ambigui: se da un lato troviamo lo sviluppo di rivoluzionarie scoperte scientifiche, dall'altro possiamo identificare le drammatiche conseguenze che hanno generato nella società. La vicenda narrata è infatti una lunga metafora, realizzata con l'aiuto creatività, dell' alienazione nei confronti della società e della famiglia, condizione comune in quel periodo e di cui sentiva il peso lo stesso autore. 

La storia ha inizio con la trasformazione del protagonista,Gregor Samsa, in un'enorme scarafaggio, allegoria dell'impossibilità dell'uomo di comunicare in una società in cui si dava importanza solo al guadagno. Infatti sin dalle prime righe emerge la difficoltà di Gregor di parlare con la famiglia poiché non riesce più a emanare suoni umani, metafora a dir poco creativa per sottolineare la difficoltà dell'uomo di adattarsi alle regole borghesi. E' evidente il ruolo fondamentale che riveste la creatività, filo conduttore dell'intera narrazione ed elemento essenziale per velare la denuncia nei confronti della società borghese che rappresentava la principale destinataria dell'opera.

"Gregor Samsa, svegliatosi una mattina da sogni agitati, si trovò trasformato, nel suo letto, in un enorme insetto immondo. Riposava sulla schiena,dura come una corazza, e sollevando un poco il capo vedeva il suo ventre arcuato, bruno e diviso in tanti segmenti ricurvi[...]. Le gambe, numerose e sottili da far pietà, rispetto alla sua corporatura normale, tremolavano senza tregua in un confuso luccichio dinanzi ai suoi occhi."






domenica 19 aprile 2020

La creatività nella pubblicità STEP#05

Abbiamo già visto precedentemente come la creatività si può manifestare in varie forme e sfaccettature. Uno degli ambiti in cui più frequentemente si ricorre ad essa è la pubblicità. Infatti la creatività è una delle armi più efficaci per attrarre lo spettatore che solitamente non presta molta attenzione alle varie pubblicità. Di seguito sono riportati alcuni degli esempi più significati di spot pubblicitari in cui essa compare.



"E' arrivato Pan Pan, l'amico dei sogni!" è uno degli spot pubblicitari di Pan di Stelle, marchio di Mulino Bianco. In esso, come la stessa azienda ribadisce, vi è l'intenzione di far riscoprire l'importanza dei sogni a coloro che hanno smesso di crederci. Ciò avviene grazie alla creatività di una bambina che raggiunge il suo sogno grazie a Pan, definito "una proiezione dell'io sognatore che è dentro ognuno di noi", il quale la  conduce in un mondo fantastico in cui è possibile volare tra le stelle su una nota.



"Colazioni così mica piovono dal cielo!" è lo spot pubblicitario di Buondì Motta ambientato in una situazione del tutto irreale, frutto della creatività. In esso il postino sorprende una bambina che aspetta la colazione davanti ad un barbecue, formato da due enormi masse di roccia infuocata. Quando egli chiede il motivo per cui non faccia una colazione più gustosa, viene colpito da un enorme buondì, sceso come per magia dal cielo. 


"Basta poco per fare spazio all'immaginazione" è uno degli spot di Ikea che hanno più riscosso successo. In esso un bambino, dopo essere stato sgridato per aver messo in disordine la camera, si trasforma in Superman e, grazie ai suoi super poteri, mette in ordine tutta la casa grazie ai prodotti ikea che, in tal modo, risultano essere la soluzione perfetta per trovare un posto a ciascun oggetto senza che sia in disordine.

mercoledì 8 aprile 2020

Mitologia: emblema della creatività STEP #04

Quando si parla di mitologia, sia antica che moderna, non si può non affrontare il tema della creatività. Abbiamo precedentemente constatato come quest' ultima influenzi la vita umana sin dalle sue origini e, anche nella mitologia,essa riveste un ruolo fondamentale. I miti nascono dalla creatività di alcuni uomini per rispondere a domande come la sua origine, il perché dell'esistenza del male o del dolore oppure per spiegare fenomeni che razionalmente non riuscivano a giustificare. Ne sono un esempio i terremoti, le esondazioni dei fiumi o le eruzioni dei vulcani, le carestie e tutte le catastrofi a cui la natura sottoponeva costantemente l'uomo. Egli inizia così a considerare tali avvenimenti come le punizioni inflitte dagli dei, frutto della fantasia umana. Essi sono creature che, pur avendo sembianze umane, hanno poteri soprannaturali con i quali influenzano spesso la vita umana. 
"Apollo e Dafne" realizzata da Bernini, 1622-1625

Esemplare è il mito di Apollo e Dafne in cui emerge  il dualismo su cui spesso ci si sofferma all'interno delle narrazioni: gli dei, considerati esseri perfetti, commettono errori come gli umani. In questo mito infatti Eros, dopo essere stato deriso da Apollo, per vendetta lo fa invaghire di una ninfa che, per riuscire a fuggire, viene trasformata dal padre in albero di alloro. Questo mito, uno dei più emblematici per quanto concerne l'utilizzo della creatività, è stato spesso elemento di studio e  di spunto per molte opere, sia scultoree che letterarie. Basti pensare alle "Metamorfosi" di Ovidio oppure alla scultura realizzata da Bernini illustrata qui di fianco.
Inoltre è proprio a causa di questa narrazione che la corona di alloro diventa simbolo di elogio di illustri poeti e artisti. Infatti tale albero, in seguito alla metamorfosi di Dafne, viene conferito sacro ad Apollo, dio del sole e della poesia, il quale è lodato nelle opere letterarie come fonte di ispirazione. Lo stesso Dante lo cita nel primo canto del Paradiso della "Divina Commedia".






"O buon Apollo, a l'ultimo lavoro
fammi del tuo valor sì fatto vaso,
come dimandi a dar l'amato alloro"
                                                       (vv.13-15)













La creatività all'interno della mitologia non finisce qui , anzi essa è riscontrabile in ogni narrazione mitica. Emblematico è anche il racconto della nascita di Atena, dea della guerra. Si narra infatti che essa sia nata dalla testa di Zeus in seguito ad una forte emicrania. Oppure si pensi alle creature mitologiche aventi per metà sembianze umane e metà animali, elemento comune delle varie culture. Si consideri il Minotauro nella mitologia greca e latina oppure le sfingi, creature venerate dagli egizi. 
Possiamo dunque concludere che la creatività è una caratteristica intrinseca alla mitologia.